I fastidi alle vie urinarie sono tra i disturbi più frequenti in estate, soprattutto tra le donne.
A favorirli, la conformazione anatomica femminile, l’abitudine a bere poco, la tendenza a trattenere la pipì e un’inadeguata igiene intima.
Il primo alleato per combatterli e prevenirne la ricomparsa è l’acqua. Facendo molta pipì infatti, si favorisce l’eliminazione dei microrganismi colpevoli, generalmente provenienti dall’area genitale esterna o dall’intestino come l’Escherichia coli, cui si devono ben l’85% dei casi. Questo batterio intestinale ha la capacità di risalire l’uretra e aderire alle cellule che rivestono la vescica, innescando così vari tipi di disturbi.
Fondamentale curare in modo corretto l’igiene intima. L’ecosistema vaginale si basa su un delicato equilibrio che vede i batteri buoni (lattobacilli) contrastare la proliferazione di quelli nocivi presenti nel nostro organismo. L’alterazione di tale equilibrio può comportare disturbi come la candidosi o la vaginosi batterica che si manifestano con perdite intime dense, biancastre e con odori sgradevoli, irritazioni, prurito, infiammazione e dolore durante i rapporti sessuali. Le cause che concorrono allo sviluppo di queste patologie sono svariate e anche l’utilizzo di detergenti intimi troppo aggressivi può essere dannoso per la flora batterica della vagina. Per questo, la scelta del detergente per l’igiene quotidiana è fondamentale per la salute intima.
È importante inoltre prestare attenzione ai vestiti: indumenti intimi sintetici, salvaslip, assorbenti, pantaloni attillati e collant creano un effetto barriera, bloccano la traspirazione e aumentano la temperatura stimolando la proliferazione di germi.
Anche le lavande vaginali, se utilizzate con frequenza e senza motivi specifici, possono alterare la normale flora vaginale riducendo le difese immunitarie e predisponendo alle infezioni. Infine, la depilazione: potendo causare microtraumi cutanei esiste il pericolo della successiva diffusione di agenti infettivi.
Dedicatevi quindi alla prevenzione ginecologica per non incorrere in disturbi intimi più o meno importanti.