È ormai noto a tutti, l’esposizione al sole è benefica per adulti e bambini per i molteplici vantaggi che offre ma per goderne appieno si devono mettere in atto alcune precauzioni volte a proteggere soprattutto il benessere dei più piccoli che hanno una pelle più delicata e sensibile rispetto a quella degli adulti.
Nei primissimi mesi di vita, l’esposizione diretta al sole andrebbe del tutto evitata mentre, sopra i 12 mesi, sarebbe opportuno evitare l’esposizione nelle ore centrali della giornata (tra le 10:00 del mattino e le 17:00) e far indossare ai bimbi cappellino e occhiali da sole per proteggere gli occhi: il cristallino e la retina in questo periodo sono in fase di sviluppo e dunque più sensibili alla luce del sole. E sì, applicare con regolarità una buona crema solare, anche se la giornata è nuvolosa e si sta sotto l’ombrellone, è una delle raccomandazioni più importanti!
Ma quali caratteristiche deve avere un solare per essere adatto ai più piccoli?
Innanzitutto deve avere un fattore di protezione alto (SPF 50 o 50+) attivo sia per UVB che per UVA, deve essere applicato in quantità adeguata, 15 minuti prima di esporsi al sole, rinnovando l’applicazione almeno ogni due ore e sempre dopo il bagno in acqua o dopo abbondanti sudate, anche se sulla confezione della crema troviamo scritto «resistente all’acqua»!
Il filtro solare può essere ad azione chimica o fisica. I filtri fisici in genere sono metalli (Biossido di Titanio o Ossido di Zinco) che funzionano come uno specchio rifrangendo la radiazione solare. Hanno il vantaggio di essere degli ottimi schermi solari ma lo svantaggio di essere occlusivi e non far traspirare la pelle, cosa sconsigliata per i piccolissimi. I filtri chimici invece, assorbono la radiazione al posto nostro: garantiscono un’ottima copertura ma si deve stare attenti ad evitare certe molecole (Benzofenone, Octocrilene, derivati del PABA) pericolose e fotosensibili. Inoltre, sempre bene scegliere solari senza profumazioni, senza sostanze irritanti (1,4-diossano) e con conservanti blandi per ridurre o azzerare il rischio di allergie.
Quindi… sì al sole, ma nella scelta del solare… occhio all’etichetta!